A seguito di ricorso cautelare d’urgenza presentato dalla Super League, a fine aprile 2021 il Tribunale di Madrid ha emanato un provvedimento inibitorio nei confronti di FIFA e UEFA (n. 14/2021), ordinando loro di astenersi da azioni o dichiarazioni che ostacolino la nascita del progetto “Super League”, dall’irrogare o minacciare sanzioni, anche disciplinari, nei confronti dei club coinvolti, dei loro tesserati e dirigenti e dall’escludere tali club e i loro tesserati e dirigenti da qualsiasi competizione (nazionale e internazionale) a cui questi ultimi abbiano titolo per partecipare, con estensione alle realtà associate a FIFA e UEFA (confederazioni e leghe nazionali).
Il Tribunale spagnolo ha altresì rilevato un presunto monopolio da parte di FIFA e UEFA nel settore dell’organizzazione delle manifestazioni sportive, che impedirebbe a concorrenti e operatori dello stesso settore di accedere al mercato. In tal modo, FIFA e UEFA oltre ad abusare della propria posizione dominante in violazione del diritto della concorrenza UE, attuerebbero un’intesa vietata sempre ai sensi del diritto della concorrenza UE e della relativa Legge spagnola del 1989.
Nell’osservare che tali azioni implicherebbero l’affossamento del progetto sportivo/imprenditoriale “Super League” e la perdita del finanziamento di 3,5 miliardi concordato con JP Morgan, peraltro in possibile infrazione di altre disposizioni UE sulla libera circolazione di persone, servizi e capitali, in sede di impugnazione del provvedimento cautelare il Tribunale madrileno si è rivolto alla Corte di giustizia dell’Unione europea, in via pregiudiziale, chiedendo la definizione della questione riguardante l’interpretazione delle norme UE in materia di concorrenza coinvolte nel caso di specie per lo specifico settore di mercato “dell’organizzazione di eventi sportivi e sulla commercializzazione dei diritti da questi derivanti”.
È proprio il caso di dire che la palla passa ora alla Corte di Giustizia, chiamata a fornire un’interpretazione del diritto UE che sarà vincolante per il Giudice spagnolo nella definizione della causa di merito.
Vi terremo aggiornati sulle prossime azioni ed interventi dei protagonisti che scenderanno nel campo della Corte.